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Come nasce l’idea del “Parco Paesaggistico e Letterario Langhe Monferrato Roero”?
Alcuni
anni
fa il
Rotary
Club e il Lions Club di Alba hanno commissionato ad un
gruppo
di ricercatori
(Umberto Fava, Walter Boggione, Claudio Rosso, Enrico Rivella)
uno studio volto ad individuare i “percorsi
letterari” del Basso Piemonte sulla
base
delle
citazioni letterarie di noti autori locali: Giovanni Arpino,
Vittorio Alfieri, Beppe Fenoglio, Davide Lajolo, Augusto
Monti,
Cesare
Pavese.
 
Lo studio,
attraverso
la documentazione del mutamento paesaggistico intervenuto successivamente
alla stesura delle opere, si proponeva di verificare
la fattibilità di un itinerario culturale capace di
valorizzare
paesaggio,
storia e tradizioni locali. In seguito sono stati realizzati
interventi di carattere infrastrutturale volti al
recupero
e alla riqualificazione dei “luoghi della vita e delle
opere” che risultavano in stato di degrado.
Parallelamente molteplici proposte di animazione culturale (dalle visite narrate alle animazioni teatrali, dalla stesura di testi scolastici all’organizzazione di corsi estivi rivolti agli studenti universitari) hanno fatto il loro esordio conquistando l’attenzione di un pubblico via via più numeroso e rivelando nella fonte letteraria non solo un interessante strumento di conoscenza e di intrattenimento, ma anche un forte veicolo di promozione turistica del territorio.
Allora - ci si interroga - potrebbe essere, il filone letterario, evocativo quanto versatile, motivo ispiratore di una stagione innovativa che vede il territorio proporsi laboratorio e incubatore di nuovi fermenti culturali? Esigenza fortemente condivisa dalle amministrazioni e dagli operatori del settore è, infatti, quella di arricchire e diversificare la proposta turistica tradizionale.
Il progetto RuralMed
Negli ultimi mesi e nell’ambito del Progetto Comunitario RuralMed 2 è stata realizzata un’attività di animazione che ha coinvolto Istituzioni locali e Associazioni culturali in uno spazio di confronto: quali strumenti per favorire una gestione più dinamica e attiva dei beni/servizi culturali (fra cui i percorsi letterari) che, in abbinamento alla trainante enogastronomia, potrebbero suggerire un soggiorno prolungato ai visitatori?
Abbiamo cercato di rispondere a questi interrogativi nel corso di alcuni incontri tematici, fra cui un convegno dal titolo “Quali scenari per la valorizzazione dei Luoghi d’Autore?”, che ha coinvolto altre regioni rurali del Bacino Mediterraneo in uno scambio di esperienze sulla promozione del patrimonio, pensato e utilizzato come elemento per innescare anche processi di valorizzazione economica. Nel corso del dibattito è emersa ampia condivisione sulla necessità di promuovere la realizzazione di una rete integrata dei percorsi letterari per:
1. migliorarne gli aspetti di promozione e gestione.
2. garantirne la fruibilità.
Il progetto si propone di coagulare e irrobustire le vocazioni, le attrattive e i servizi turistici insediati nell’area, in un quadro di fruizione integrata delle risorse locali (paesaggistiche, produttive, culturali..).
Un progetto turistico integrato
L’obiettivo principale consisterà, quindi, nella creazione di un “sistema territoriale” in cui gli operatori che lavorano sulla valorizzazione dei luoghi letterari si aggregano intorno ad una strategia coordinata di promozione, nell’ambito di un “progetto turistico integrato” dal titolo “Parco Paesaggistico e Letterario Langhe Monferrato Roero” .
A tal fine le Istituzioni Locali e le Associazioni culturali hanno sottoscritto una “Dichiarazione d’Intenti”, un documento programmatico con il quale hanno formalizzato il proprio impegno “…a promuovere un progetto culturale e turistico specifico e condiviso al fine di instaurare un rapporto strategico per integrare tra loro i diversi percorsi letterari presenti sul territorio.”
A questa volontà potrà unirsi il sostegno della Regione Piemonte e delle Province attraverso una Delibera di Giunta di approvazione delle linee di indirizzo contenute nella “Dichiarazione d’Intenti” qui citata. Altri soggetti prenderanno parte all’iniziativa: Banche, Fondazioni, ATL.
Sul piano operativo il progetto aprirà tre tavoli tematici nell’ambito dei quali enti locali e associazioni potranno avanzare progetti e proporre iniziative. Più in dettaglio:
1. Infrastrutture. Le Istituzioni locali potranno individuare una serie di progetti fra loro coordinati (percorsi letterari, sentieristica, riqualificazione di edifici, ricettività…) per migliorare la fruibilità turistica del territorio; le proposte di intervento integreranno un unico e organico “progetto d’area”.
2. Eventi di Animazione Culturale. Le Istituzioni locali e le Associazioni potranno promuovere sinergicamente e in maniera più organica e razionale le proprie iniziative in un “Calendario di Eventi 2006”: un itinerario di animazione culturale di qualità nel Basso Piemonte che si sposerà con la manifestazione in programma per il prossimo anno: “Torino e Piemonte Capitale del Libro”. L’obiettivo è quello di trasferire ai potenziali fruitori un’immagine chiara e completa dell’offerta del Parco Paesaggistico e Letterario, capace di evidenziarne l’appeal e le molteplici opportunità.
3. Fruibilità Turistica Integrata. Verranno realizzati pacchetti turistici specifici, che, oltre ad integrare le risorse locali (strutture ricettive, enogastronomia, servizi culturali….) proporranno un ventaglio di proposte innovative basate sul turismo attivo, sportivo e naturalistico e verranno promossi nell’ambito dell’Evento Olimpiadi 2006 e nei seminari divulgativi organizzati a livello locale, ma soprattutto all’esterno per promuovere in modo specifico i Comuni coinvolti.
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