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L'albergo Italia

L'Albergo Italia di Mango,

Entrarono in Mango nel canuto alto mattino (...) Procedettero al cuore del paese, fra grasse, vivide iscrizioni fasciste in vernice nera, incredibilmente ricca e fresca e moderna sui vecchi muri salnitrosi. Qualche donna da una finestra o da un’altana guardò e scansò il loro risguardo con aria di disgrazia.

Deviarono all’osteria, che era stato il loro locale d’ogni giorno, e la sala di rapporto e di udienza di Nord nei buoni tempi, ed aveva ospitato tanti partigiani quanti nessun similare locale sulle colline. Ora il locale appariva violato e saccheggiato, con il piancito profondamente maculato e solcato, come calpestato da uomini armati con tacchi corrosivi, gli scaffali dei vini ghignavano per la rapina delle bottiglie, la vasta e bassa cucina era muta e gelata in quell’ora prossima al mezzogiorno.

Beppe Fenoglio
da "Il partigiano Johnny"