Scrittore e partigiano
A Beppe Fenoglio dobbiamo, oltre ad un vivido ritratto dell'umanità contadina di Langa, il racconto della Resistenza partigiana, una narrazione epica e priva di retorica della guerriglia sulle colline e delle inquietudini di una generazione. |
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Un animo tormentato
Cesare Pavese, scrittore dall’esistenza amara e tormentata, aprì nuovi orizzonti culturali nella letteratura italiana del ‘900, pur mantenendo sempre un legame col mondo primigenio e autentico della Langa della sua infanzia. |
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Educatore e scrittore
Augusto Monti fu un modello di rigore morale e fedeltà ai propri ideali per una generazione di intellettuali che con lui hanno condiviso la storia del XX secolo: una storia ripercorsa nelle vicende familiari de "I Sanssossì", il suo capolavoro. |
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Narratore di storie
Personaggio ruvido e ironico, Giovanni Arpino non fu solamente un brillante e raffinato scrittore, ma vivace polemista e cronista sportivo: un “narratore di storie” del suo tempo, abile nel muoversi con disinvoltura fra letteratura e giornalismo. |
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Scrittore, giornalista, politico
Dal Monferrato a Montecitorio, Davide Lajolo espresse la sua poliedrica personalità nella scrittura, nell’arte, nell’amore per ogni forma di cultura lontana dalla censura, nell’impegno civile come partigiano e deputato. |
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Poeta e drammaturgo
Fautore della nuova stagione del teatro italiano del ‘700, Vittorio Alfieri infuocò le sue tragedie di alti ideali e di insofferenza verso ogni tipo di oppressione e tirannia: un’ arte cui si dedicò severamente per l’educazione civile e morale di un pubblico senza tempo. |
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