Revigliasco
Revigliasco è situato a sette chilometri a Sud-Ovest di Asti, e l’estensione del suo territorio comprende parte della Valle del Tanaro e parte delle colline che individuano l'asse Revigliasco - Celle Enomondo - Antignano. È un paese di origini remote e, considerata la terminazione in "asco", si potrebbe far risalire la sua fondazione ai Liguri Stazielli. Alcuni storici collegano invece il nome di Revigliasco ai vasti boschi di roveri che circondavano le colline.
Il paese viene nominato per la prima volta in un documento risalente al giugno 886. La prima memoria del castello di Revigliasco risale all'anno 1010, e si riferisce ad un atto stipulato appunto tra le sue mura. Nel 1159 Federico Barbarossa riconobbe i diritti di Asti sulla località di Revigliasco , come riferito da Ogerio Alfieri nelle sue Cronache.
Nel 1372 il sindaco e procuratore di Asti cede Revigliasco in feudo al nobile Amedeo Roero e ai suoi discendenti, che rimasero fino all’estinzione della casata, passando poi il feudo ai Conti Isnardi.
Circondato da morbide colline impiantate a vigneto, i fiori all’occhiello della produzione vitivinicola locale sono la Barbera, la Freisa, il Grignolino, il Monferrato e il recente Cisterna, tutti a Denominazione di Origine Controllata. Revigliasco è noto per la coltivazione delle ciliegie, che rappresentano il rosso simbolo del Comune.
Revigliasco nelle parole di Vittorio Alfieri >
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