Niella Belbo
Il paese è situato a 785 mt. sul livello del mare sulla dorsale delle alte valli del Belbo e del Bormida di Millesimo e conta circa 500 residenti. L’origine del nome di questo paese è assai singolare, pare essere derivato da “nigella”, dall’abbondanza di un arboscello dallo stelo nerastro, parassita del frumento, detto in italiano gettaione ma il cui nome scientifico è infatti “nigella damascena”.
Il nome del paese è già citato in un atto del 1033 riguardante la fondazione della Abbazia di Castiglione e dell'epoca medioevale rimangono una torre a pianta quadrata, resti delle antiche mura ed una pietra ad arco. Il borgo medioevale è caratterizzato da vie molto strette, in forte pendenza, che in alcuni casi mantengono ancora la pavimentazione in pietra.
Già dominio dei Marchesi di Cortemilia, fu soggetto alla giurisdizione di Alba ed in seguito venne compreso nel Marchesato di Bossolasco; infine nel 1600 entrò a far parte dei domini di Casa Savoia.
Niella Belbo ha economia agricola a conduzione diretta, basata sulla zootecnia per l'allevamento dei bovini da carne e della pecora di Langa. Vi ha pure assunto notevole importanza la coltura della nocciola.
Per gli amanti della natura il paesaggio caratteristico dell’Alta Langa, permette ampi scorci panoramici sulle valli Belbo e Bormida e tranquille passeggiate tra il verde di boschi e prati.
Niella Belbo nelle parole di Beppe Fenoglio >
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